Il padre sarebbe un ragazzino coetaneo. Il caso al Tribunale dei minori di Milano
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"Avere un figlio a undici anni significa bypassare tutto quel percorso formativo e relazionale che fa parte dell'adolescenza", spiega al quotidiano Il Giorno il dottor Fabio Muscionico, responsabile dei consultori familiari dell'Asl di Lecco. "Nessuno di noi - ha aggiunto lo specialista - era a conoscenza di questa storia. Ora bisogna verificare l'adeguatezza del contesto familiare e sociale in cui vive la ragazzina, poi sarà necessario darle assistenza psicologica".